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C.1 In quali situazioni lavorative e' sempre necessario procedere sempre ad una valutazione dettagliata del rischio microclima?

Qualsiasi attività lavorativa che si svolga in ambienti ove esista un vincolo a causa del quale non sia possibile il conseguimento di condizioni termiche moderate (vedi FAQ A.1) può comportare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, e pertanto dovrà essere oggetto di specifica valutazione del rischio. Il vincolo può interessare sia i parametri termo-igrometrici sia i parametri soggettivi, ovvero attività metabolica e vestiario. Esso può inoltre essere sia di natura ambientale (se la lavorazione avviene outdoor o in ambienti chiusi le cui condizioni termiche risentano delle condizioni meteoclimatiche esterne) sia legato all’attività che viene eseguita. Tali ambienti sono indicati con il termine “vincolati” (vedi FAQ E.2).

In questi casi è in primo luogo da prevenire l’insorgenza di un possibile stress termico per i lavoratori, il cui sistema di termoregolazione può essere sollecitato in maniera significativa nel tentativo di mantenere la temperatura centrale nei limiti fisiologici.

Sono esempi di attività lavorative in cui l'ambiente termico può comportare un rischio per la salute e la sicurezza del lavoratore:

 

  • tutte le attività lavorative che implicano mansioni che si svolgono all’aperto, quali: cantieristica, lavorazioni agricolo forestali, attività marittime e portuali, attività presso stabilimenti petrolchimici, cave, attività di movimentazione e logistica all’aperto, attività di emergenza, soccorso, pubblica sicurezza, rifornimenti di carburante; manutenzioni linee elettriche, idrauliche, piscine, operatori ecologici etc.;

  • le lavorazioni condizionate dalle temperature a cui si deve svolgere il processo produttivo, ad esempio lavorazioni in celle frigorifere, in depositi di prodotti farmaceutici, in prossimità di forni di essiccazione, forni fusori; produzione ceramiche; caseifici; cucine; cave in galleria, gallerie, miniere etc.;

  • le attività lavorative che necessitano per il loro svolgimento dell’adozione di particolari dispositivi di protezione individuale;

  • le lavorazioni che richiedono elevato impegno fisico;

  • le lavorazioni che si svolgono in ambienti le cui le condizioni termiche sono influenzate dalle condizioni meteoclimatiche esterne

In genere la segnalazione della presenza di uno o più “SI” nella tabella di riscontro (vedi FAQ C.2) comporta la necessità di effettuare una specifica valutazione del rischio microclima, finalizzata alla individuazione di misure di tutela, controllo e riduzione dello stesso, per le differenti categorie di lavoratori esposti al rischio.

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