Scheda Macchinario


Immagine rappresentane il macchinario
Marca: Led S.p.A. Aprilia (LT)
Modello: Magnetomed Max Fiel Intensity
Tipologia: Elettromedicali: magnetoterapia
Alimentazione: Elettrica 220V-380V
Norma di riferimento: CEI EN 60601-1
Frequenza di lavoro: 0 - 1000 Hz
Tipologia di emissione: Pulsata
Tipologia elemento radiante: Induttivo
Categoria di cui alla norma 12198-1-12009: Non disponibile
Misure di tutela necessarie:
  1. Delimitare Zona 1: valori di esposizione superiori ai livelli di riferimento per la popolazione
  2. Operare mantenendo cranio e tronco a distanze superiori della distanza di sicurezza
  3. L'accesso alle aree ad Accesso Controllato deve essere consentito solo a soggetti con comprovata assenza di controindicazioni all'esposizione a CEM
  4. Vietato l'accesso alla Zona ad Accesso Controllato ai portatori di pacemaker e/o dispositivi elettronici impiantati

Misure sul Campo (Clicca per visualizzare le misure in campo)

Referente:

AUSL Toscana Sud Est-LSP-Lab. Agenti Fisici Iole Pinto - Nicola Stacchini - Andrea Bogi ([email protected])
DIMENSIONI E FORMA APPLICATORE [m]
X 0.13 FORMA

Cilindrica
Y 0.31
Z 0.31
Punto misura Riferimento Distanza Perpendicolare [cm] Distanza Parallela [cm] Altezza da terra [cm] Frequenza dominante [Hz] ILLUSTRAZIONE GRANDEZZA_MISURATA VALORE MISURATO NOTE
P1
applicatore
75 0 - 30 Percentuale Livello riferimento POPOLAZIONE raccomandazione 1999/519/CE [Campo Magnetico] 100 %
P3
applicatore
0 76 - 30 Percentuale Livello riferimento POPOLAZIONE raccomandazione 1999/519/CE [Campo Magnetico] 100 %
P5
applicatore
41 0 - 30 Percentuale Livello Azione LAVORATORI ai sensi Dir.Europea 2004/40/CE [Campo Magnetico] 100 %
P7
applicatore
0 31 - 30 Percentuale Livello Azione LAVORATORI ai sensi Dir.Europea 2004/40/CE [Campo Magnetico] 100 %
Zona 0 è la zona all’interno della quale i livelli di esposizione sono sicuramente inferiori o uguali ai livelli di riferimento della popolazione (conformità alla raccomandazione 1999/519/CE) Distanze maggiori di 0.62 m
Zona 1 è la zona all’interno della quale i livelli di esposizione superano i livelli di riferimento della popolazione ma sono inferiori o uguali ai valori di azione per i lavoratori stabiliti dalla Direttiva 2004/40/CE Distanze comprese tra 0.18 m e 0.62 m
Zona 2 è la zona nella quale i livelli di esposizione superano i livelli di azione stabiliti dalla Direttiva 2004/40/CE Distanze inferiori a 0.18 m

Note
Diametro spira 51 cm - Distanza Parallela= Distanza dal centro bobina e lungo l'asse della stessa - Distanza Perpendicolare= Distanza dal centro della bobina lungo il raggio. Zona 2 riferita al bordo bobina - Zona 1 riferita al bordo bobina

Referente:

AUSL Toscana Sud Est-LSP-Lab. Agenti Fisici Iole Pinto - Nicola Stacchini - Andrea Bogi ([email protected])
DIMENSIONI E FORMA APPLICATORE [m]
X 0.06 FORMA

Cubica
Y 0.1
Z 0.02
Punto misura Riferimento Distanza Perpendicolare [cm] Distanza Parallela [cm] Altezza da terra [cm] Frequenza dominante [Hz] ILLUSTRAZIONE GRANDEZZA_MISURATA VALORE MISURATO NOTE
P1
applicatore
25 0 - 30 Percentuale Livello riferimento POPOLAZIONE raccomandazione 1999/519/CE [Campo Magnetico] 100 %
P2
applicatore
0 18 - 30 Percentuale Livello riferimento POPOLAZIONE raccomandazione 1999/519/CE [Campo Magnetico] 100 %
P3
applicatore
0 15 - 30 Percentuale Livello riferimento POPOLAZIONE raccomandazione 1999/519/CE [Campo Magnetico] 100 %
Zona 0 è la zona all’interno della quale i livelli di esposizione sono sicuramente inferiori o uguali ai livelli di riferimento della popolazione (conformità alla raccomandazione 1999/519/CE) Distanze maggiori di 0.25 m
Zona 1 è la zona all’interno della quale i livelli di esposizione superano i livelli di riferimento della popolazione ma sono inferiori o uguali ai valori di azione per i lavoratori stabiliti dalla Direttiva 2004/40/CE Distanze minore di 0.25 m
Zona 2 è la zona nella quale i livelli di esposizione superano i livelli di azione stabiliti dalla Direttiva 2004/40/CE assente

Note
Misure manipolo 6x18x2 cm - Distanza parallela= distanza dal centro bobina lungo l'asse della stessa - Distanza Perpendicolare= distanza dal centro della bobina lungo il raggio. Zona 2 riferita bordo bobina zona 1 riferita bordo bobin

Referente:

AUSL Toscana Sud Est-LSP-Lab. Agenti Fisici Iole Pinto - Nicola Stacchini - Andrea Bogi ([email protected])
DIMENSIONI E FORMA APPLICATORE [m]
X 0.1 FORMA

Cilindrica
Y 0.13
Z 0.13
Punto misura Riferimento Distanza Perpendicolare [cm] Distanza Parallela [cm] Altezza da terra [cm] Frequenza dominante [Hz] ILLUSTRAZIONE GRANDEZZA_MISURATA VALORE MISURATO NOTE
P1
applicatore
60 0 - 30 Percentuale Livello riferimento POPOLAZIONE raccomandazione 1999/519/CE [Campo Magnetico] 100 %
P3
applicatore
0 53 - 30 Percentuale Livello riferimento POPOLAZIONE raccomandazione 1999/519/CE [Campo Magnetico] 100 %
P5
applicatore
35 0 - 30 Percentuale Livello Azione LAVORATORI ai sensi Dir.Europea 2004/40/CE [Campo Magnetico] 100 %
P7
applicatore
0 30 - 30 Percentuale Livello Azione LAVORATORI ai sensi Dir.Europea 2004/40/CE [Campo Magnetico] 100 %
Zona 0 è la zona all’interno della quale i livelli di esposizione sono sicuramente inferiori o uguali ai livelli di riferimento della popolazione (conformità alla raccomandazione 1999/519/CE) Distanze maggiori di 0.5 m
Zona 1 è la zona all’interno della quale i livelli di esposizione superano i livelli di riferimento della popolazione ma sono inferiori o uguali ai valori di azione per i lavoratori stabiliti dalla Direttiva 2004/40/CE Distanze comprese tra 0.25 m e 0.5 m
Zona 2 è la zona nella quale i livelli di esposizione superano i livelli di azione stabiliti dalla Direttiva 2004/40/CE Distanze inferiori a 0.25 m

Note
Diametro spira 26 cm - Distanza parallela= distanza dal centro bobina lungo l'asse della stessa - Distanza Perpendicolare= distanza dal centro della bobina lungo il raggio. Zona 2 riferita bordo bobina zona 1 riferita bordo bobina
logo regione toscana
Regione Toscana
Diritti Valori Innovazione Sostenibilità
collegamento sito usl 7 siena Servizio Sanitario
della
Toscana