Noise remediation form

Riferimento origine dati

Metodologie e interventi tecnici per la riduzione del rumore negli ambienti di lavoro. INAIL Edizione 2013
Comparto Imballaggio e confezionamento
Altro riferimento nd
Tipologia intervento di bonifica Schermi o barriere acustiche trattamenti fonoassorbenti ambientali
Specifiche dell’intervento Modifiche del lay-out
Titolo tipo di intervento Modifiche del lay-out per la riduzione dell’esposizione al rumore dei lavoratori
Descrizione sorgente sonora

Descrizione sorgente sonora

Descrizione problematica acustica

I livelli di rumorosità all’interno di ambienti industriali dipendono dalla potenza acustica delle macchine ed attrezzature presenti, dalla loro posizione e dalle caratteristiche di fonoassorbimento delle pareti dell’involucro. L’esposizione al rumore dei lavoratori dipende, poi, dalle posizioni che questi occupano nell’ambiente e dal tempo di permanenza. I modelli di propagazione del suono che si basano sull’acustica geometrica (ray tracing, pyramid tracing, ecc. attualmente facilmente reperibili in commercio), con un bagaglio contenuto di informazioni, permettono di stimare i livelli di rumore attesi nell’edificio industriale per diverse disposizioni delle macchine e per diverse caratteristiche di fonoassorbimento delle pareti.

Descrizione della bonifica acustica

Piccola azienda industriale per la produzione e stampa di buste in plastica. L’azienda, oggetto dell’applicazione, ha una produzione di tipo verticale, si occupa, quindi, di tutte le fasi della produzione di buste in materiale plastico. La lavorazione si articola su due turni, per il reparto di saldatura, e su tre turni per i reparti di stampa ed estrusione. All’interno dell’ edificio industriale sono individuabili quattro reparti produttivi : reparto stampa, reparto estrusione, reparto saldatura, reparto incollaggio o accoppiamento a cui sono associate specifiche macchine operative di grandi dimensioni. In base alla posizione dei lavoratori in prossimità delle macchine e all’interno di aree del capannone e dei livelli sonori si è potuto stimare un livello di esposizione giornaliero compreso tra 85 e 90 dBA per il 50% dei lavoratori e compreso tra 80 e 85 dBA per i restanti. Con il modello tridimensionale, sono state studiate diverse disposizioni dei reparti, con i relativi macchinari, diversi inserimenti di materiali fonoassorbenti alle pareti e diversi schermi protettivi. La migliore soluzione compatibile con la produzione prevede l’occupazione parziale dell’area magazzino e l’inserimento di materiali fonoassorbenti alle pareti.
Foto 1
foto 1
Attenuazione
Atetnuazione

RISULTATI ACUSTICI

Con il nuovo lay-out e l’inserimento di materiali fonoassorbenti alle pareti la percentuale di lavoratori con esposizioni al rumore superiori a 85 dB(A) si riduce al 10%.
Fattori di criticità: Per raggiungere stime apprezzabili dell’intervento, i modelli di previsione necessitano in ingresso informazioni precise sulle potenze sonore emesse dalle macchine o da elementi delle macchine del reparto industriale
20.000 Euro per l’inserimento di materiali fonoassorbenti (30 Euro/m2) 10.000 Euro per costi spostamento macchine
Intervento di tipo: standard
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