POSIZIONE: PAF > Iperbariche

Descrizione del Rischio Atmosfere iperbariche

 

 

COSA SONO LE ATMOSFERE IPERBARICHE

 

Per LAVORATORI ESPOSTI AD ATMOSFERE IPERBARICHE si intendono tutti i lavoratori che effettuano la loro attività in condizioni iperbariche, cioè in ambienti in cui la pressione è del 10% superiore alla pressione a livello del mare.

Il fattore specifico di rischio da esposizione ad atmosfere iperbariche è introdotto dal Decreto Legislativo 81/08. Tale aspetto viene inserito tra i fattori di rischio fisici nel Titolo VIII: 

 

Articolo 180 - Definizioni e campo di applicazione

1. Ai fini del presente Decreto Legislativo per agenti fisici si intendono il rumore, gli ultrasuoni, gli infrasuoni, le vibrazioni meccaniche, i campi elettromagnetici, le radiazioni ottiche, di origine artificiale, il microclima e le atmosfere iperbariche che possono comportare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
 
L’esposizione ad ambiente iperbarico può causare sia effetti di tipo acuto che di tipo cronico (barotrauma, intossicazione da gas inalati, patologie decompressive), con conseguenze più o meno gravi, che vanno dall’irritazione cutanea alla morte. I sintomi compaiono o durante o a seguito dell’esposizione, nel passaggio dall’ambiente in sovrapressione alla pressione atmosferica di partenza.
 
Il termine “immersione” deve essere interpretato come esposizione ad un aumento della pressione della miscela respiratoria. 
Il rischio da esposizione ad atmosfera iperbarica è sempre da valutare tenendo in considerazione gli altri fattori di rischio lavorativi a cui il soggetto è esposto nelle differenti condizioni lavorative.
 

ATTIVITÀ LAVORATIVE IN ATMOSFERE IPERBARICHE

 

Le attività lavorative interessate dalle atmosfere iperbariche sono (vai alla descrizione):

ATTIVITA' IPERBARICHE A SECCO:

CASSONISTI

LAVORI DI ESCAVAZIONE NEI TUNNEL


ATTIVITA' SUBACQUEE:

SOMMOZZATORI IN SERVIZIO LOCALE

SUBACQUEI DI BASSO E ALTO FONDALE

SUBACQUEI ADDETTI AD ATTIVITA’ RICREATIVE

SUBACQUEI DEI CORPI DELLO STATO

RICERCATORI SUBACQUEI

PESCATORI SUBACQUEI PROFESSIONALI

ALTRE ATTIVITA’ SUBACQUEE

 

ATTIVITA' IPERBARICA IN AMBITO SANITARIO: Ossigenoterapia Iperbarica

TECNICI E MEDICI IPERBARICI


 

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE AD ATMOSFERE IPERBARICHE

 

L’esposizione ad atmosfere iperbariche fa sì che il gas inerte, presente nella miscela respiratoria che non prende parte agli scambi metabolici, passi nei tessuti del lavoratore. Quando egli torna alla pressione di partenza il gas inerte deve nuovamente tornare all’ambiente. Questo può essere un evento potenzialmente rischioso che deve essere reso compatibile con un lento rilascio del gas stesso.

Di seguito viene proposto un elenco delle patologie collegate al rischio iperbarico (vai alla descrizione):

1)     Ipossia

2)     Avvelenamento da CO

3)     Ipercapnia (CO2)

4)     Tossicità dell’ossigeno (O2)

5)     Narcosi d’azoto (N2) (detto anche “effetto Martini”)

6)     Iperventilazione

7)     Dispnea

8)     Enfisema

9)     Pneumotorace

10)  Sovradistensione gastro-intestinale

11)  Barotrauma

12)  Annegamento

13)  Ipotermia o ipertermia

14)  Embolia gassosa arteriosa (EGA)

15)  Patologia da decompressione

16)  Osteonecrosi iperbarica

17)  Effetti neurologici

18)  Effetti sul DNA

 

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