Nelle condizioni esterne agli intervalli di applicabilità dei criteri di comfort termico potrebbero insorgere condizioni di “stress da calore”, in relazione alle caratteristiche individuali ed all'attività svolta dalle persone esposte. Uno degli indicatori più comuni usati per valutare se e in che misura le condizioni dell’ ambiente termico possono compromettere la salute degli individui della popolazione generale, in cui rientrano i lavoratori che operano in "ambienti moderabili" o lavoratori che siano comunque "inconsapevoli" del rischio da calore, è l'utilizzo dell'indice di calore (Heat Index) basato sulla lettura dei valori di temperatura e di umidità relativa, adottato anche dall’Istituto Nazionale Francese per la Ricerca sulla Sicurezza [INRS]. Tale indice, attraverso un algoritmo i cui risultati sono riportati in una tabella semplificata, permette di identificare 4 livelli di allerta, dalla "cautela per possibile affaticamento" fino al "rischio elevato di colpo di calore", ed è correntemente utilizzato in molti paesi per fornire allerte metereologiche in caso di rischio da caldo per la popolazione generale. Il rischio viene valutato mediante “l’indice di calore” (Heat Index) , ricavato dalla misura della temperatura ambiente (termometro) e dell’umidità relativa (igrometro), facendo riferimento alla Tabella, sviluppata dal Dipartimento della Nazionale di Meteorologia francese. L'utilizzo dell'indice di calore risulta valido per lavoro all’ombra, con leggera ventilazione ed in assenza di DPI o indumenti da lavoro pesanti. Pertanto al comparire dell'indicazione di rischio "cautela" bisognerà comunque attivare misure preventive nel caso in cui le lavorazioni comportino l'impiego di DPI che non consentono la traspirazione (es tute integrali) o indumenti da lavoro pesanti e/o elevato sforzo fisico. In caso di lavoro al sole l’indice fornito dal foglio di calcolo va aumentato di 15. ad esempio in caso di temperatura 30°C ed umidia' relativa 60% l'indicatore Heat Index fornito dal foglio di calcolo sarà 89 (cautela). In caso di esposizione alla radiazione solare diretta sarà invece 89+15=104 (estrema cautela/rischio possibilità colpo di calore)
Tabella - Valori dell'indice Heat Index e possibiità di insorgenza di disturbi tra gli individui della popolazione
Valore HEAT INDEX - disturbi possibili per esposizione prolungata al caldo e/o a fatica fisica intensa
da 80 a 90: Cautela per possibile affaticamento (particolare attenzione per soggetti sensibili)
da 90 a 104: Estrema cautela, possibili crampi muscolari, esaurimento fisico
da 105 a 129: Rischio di possibilità di colpo di calore
130 e più: Rischio elevato di colpo di calore
Scarica foglio di calcolo Heat Index
Lo standard internazionale ISO 7933 descrive un metodo per la valutazione analitica e l’interpretazione dello stress termico di un individuo che si trova in un ambiente caldo (Predicted Heat Strain - PHS). E’ tuttavia importante essere consapevoli del fatto che tutti gli indici di stress termico hanno limitazioni nel predire in maniera completa la risposta di un individuo soggetto a condizioni ambientali calde/fredde, ed in generale non possono tenere conto di tutte le variabili associate con l’ambiente, l’interazione individuo-ambiente e con l’individuo. Da notare che in relazione a quest'ultimo aspetto vari fattori individuali come caratteristiche fisiologiche, malattie, trattamenti farmacologici, soglie di tolleranza e fattori di vulnerabilità non sono componenti che vengono considerate nel metodo PHS descritto nella norma ISO 7933 e in generale negli indicatori di stress termico.
Per questo motivo i valori forniti dal calcolatore devono essere intesi come uno strumento valutativo utile ai fini della gestione della prevenzione e non per determinare possibili soglie tra situazioni di sicurezza e situazioni pericolo. A tal proposito la norma ISO 7933 dice espressamente:
"[...] questo standard internazionale non predice la risposta fisiologica dei singoli soggetti, ma considera solamente individui in buona salute e allenati al lavoro che svolgono. E' quindi da considerare uno strumento per valutare le condizioni di lavoro per ergonomi, igienisti industriali, [...]".
Utilizzando il metodo descritto nella norma ISO 7933, il calcolatore consente di stimare:
All'utente viene chiesto inserire tre tipologie di differenti di dati: i parametri ambientali, parametri individuali e parametri aggiuntivi. Mentre i parametri ambientali ed individuali sono necessari per valutazione, i parametri aggiuntivi possono essere specificati oppure no. Nel caso in cui non siano disponibili, la valutazione può essere effettuata compilando i campi secondo parametri standard identificati dalla norma (vedi sezione dedicata).
I parametri ambientali sono i seguenti:
Tra parentesi tonde sono indicate le unità di misura per una corretta valutazione da parte del calcolatore, tra parentesi quadre è indicato l’intervallo di accettabilità del parametro. Nella tabella seguente, sono riportati alcuni dati indicativi di temperatura radiante per alcuni settori (per maggiori dettagli vedi sezione prevenzione e protezione, sottosezione ambienti caldi outdoor).
Comparto |
Temperaura radiante (°C) |
Note |
Agricoltura |
75 |
Lavorazioni in pieno sole. |
Edilizia |
80 |
Lavoro in pieno sole, per la possibile vicinanza a materiali parzialmente riflettenti. |
I parametri individuali sono i seguenti:
Tra parentesi tonde sono indicate le unità di misura per una corretta valutazione da parte del calcolatore, tra parentesi quadre è indicato l’intervallo di accettabilità del parametro. Le tre variabili postura, possibilità di idratazione e soggetto acclimatato sono variabili non numeriche. Il campo di inserimento postura può assumere le seguenti valori: in piedi, seduto, accovacciato. I campi di inserimento di possibilità di idratazione e soggetto acclimatato possono assumere i valori vero/falso a seconda che il lavoratore abbia, rispettivamente, la possibilità di bere liberamente o meno, e sia un individuo acclimatato oppure no. Per quanto concerne l'attività metabolica e l'isolamento termico del vestiario, la norma riporta alcuni esempi corredati con i valori indicativi.
In particolar modo, a riguardo dell’attività metabolica, la norma riporta un prospetto (appendice C, tabella c1) nel quale vengono codificate varie tipologie di attività e il loro livello indicativo di attività metabolica in W/m2).
Attività |
Attività metabolica (W/m2) |
Esempi |
Riposo |
70 |
Seduto, in piedi a riposo. |
Attività molto leggera |
90 |
Lavoro manuale leggero (scrittura, disegno, scrittura con tastiera); lavoro manuale (piccoli attrezzi da banco, controllo, assemblaggio o smistamento di oggetti leggeri). |
Attività leggera |
115 |
Lavoro che interessa le braccia (guida di veicoli in condizioni normali, utilizzo di comandi a pedale); lavorazioni con attrezzature a bassa potenza; camminata lenta. |
Attività moderata |
145 |
Lavoro continuo che interessa mani e braccia (inchiodatura, limatura), lavoro che interessa braccia e gambe (guida in fuori strada di: veicoli pesanti, trattori o veicoli per costruzioni edili) |
Attività tra moderata e pesante |
175 |
Lavoro che interessa corpo e braccia; lavoro con martello pneumatico; lavoro manuale non continuato con materiali mediamente pesanti, trazione o spinta di carrelli o carriole leggere, camminata ad una velocità dai 4 ai 5 km/h, guida di motoslitte. |
Attività intensa |
200 |
Lavoro intenso che interessa tronco e braccia, trasporto di oggetti pesanti, spalatura, lavoro con la mazza, taglio alberi con motosega, sfalcio manuale dell’erba, camminata ad una velocità dai 5 ai 6 km/h, trazione o spinta di carrelli o carriole pesanti, posizionamento blocchi di cemento, ripulitura colate, guida di motoslitte in terreni difficili. |
Attività molto intensa |
maggiore di 230 |
Attività intensa a ritmo sostenuto; lavoro con ascia; spalatura o scavo; salita di scale, rampe o scale a pioli, camminata veloce a piccoli passi (velocità superiore a 6 km/h), corsa, camminata nella neve fresca. |
Analogamente per quanto riguarda l’isolamento termico del vestiario, nell’appendice D tabella D.1., sono riportati i valori di isolamento termico associati ad alcune combinazioni di vestiario.
Combinazione di vestiario |
Isolamento termico (clo) |
Mutande, maglietta a maniche corte, pantaloni aderenti, calzini al polpaccio, scarpe |
0.5 |
Mutande, maglietta a maniche lunghe, pantaloni aderenti, calzini, scarpe |
0.6 |
Mutande, tuta da lavoro, calzini, scarpe |
0.7 |
Mutande, maglietta a maniche lunghe, camice, pantaloni, calzini, scarpe |
0.9 |
Mutande, canottiera, maglietta a maniche lunghe, camice, calzini al polpaccio, scarpe |
1.0 |
Mutande, canottiera, maglietta a maniche lunghe, pantaloni, giacchetto, calzini, scarpe |
1.1 |
I parametri aggiuntivi sono i seguenti:
Tra parentesi tonde sono indicate le unità di misura per una corretta valutazione da parte del calcolatore, tra parentesi quadre sono indicati i valori che devono essere inseriti se si vuole utilizzare il calcolatore come nella procedura standard. I campi di inserimento per la disponibilità dei dati sulla velocità di camminata e sulla direzione del vento possono assumere i valori disponibili/non disponibili. Nel caso in cui non siano disponibili compilare comunque, con il valore 0, i campi dati: "velocità camminata" e "direzione del vento".