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 Normativa Atmosfere Iperbariche

 
Il rischio iperbarico è da valutarsi facendo riferimento  all’art.181 ddel D.lgvo 81/08
 

Articolo 181 - Valutazione dei rischi

1.Nell'ambito della valutazione di cui all'articolo 28, il datore di lavoro valuta tutti i rischi derivanti da esposizione ad agenti fisici in modo da identificare e adottare le opportune misure di prevenzione e protezione con particolare riferimento alle norme di buona tecnica ed alle buone prassi.

Le appropriate metodologie di valutazione e prevenzione, così come avviene per il microclima, vanno elaborate per ciascuna specifica condizione di lavoro, facendo riferimento alle norme di buona tecnica e di buona prassi ed agli standard esistenti. 

 

Legislazione

 

DECRETO LEGGE 24 Gennaio 2012. Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, meglio noto come “decreto liberalizzazioni.

Il suddetto Decreto richiama la norma UNI 11366: 2010; “Sicurezza e tutela della salute nelle attività subacquee ed iperbariche professionali al servizio dell’industria – Procedure operative, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, Milano, 2010.”

Il sopra citato articolo 16, al punto 2, stabilisce che le attività “di cui all’articolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1979, n. 886, sono svolte secondo le norme vigenti, le regole di buona tecnica di cui alla norma UNI 11366”. Un riferimento che conferisce dunque alla norma un valore cogente.

Il richiamo al DPR n. 886 del 1979 è d’obbligo: l’articolo 53 riguarda infatti le prescrizioni generali sull’impiego di operatori subacquei, cioè “le prestazioni lavorative in immersione per il posizionamento della piattaforma, per l’ispezione e la manutenzione delle attrezzature sommerse o per lavori assimilabili”. Sempre l’articolo 53 stabilisce che queste attività “devono essere effettuate solo da personale esperto e fisicamente idoneo, diretto da un responsabile di comprovata capacità, nel rispetto delle norme specifiche in materia e delle regole della buona tecnica”.
ll richiamo alla UNI 11366 nel Decreto Legge 24 gennaio 2012  definisce un quadro nazionale sia legislativo che normativo in grado di promuovere attività subacquee professionali all’insegna dei massimi standard di sicurezza per tutti gli operatori del settore.

 

DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 20 marzo 1956, n. 321
Norme per la prevenzione degli infortuni e l'igiene del lavoro nei cassoni ad aria compressa (G.U. 5 maggio 1956, n. 109, suppl. ord.).

DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 23 marzo 1998, n. 126
Regolamento recante norme per l'attuazione della direttiva 94/9/CE in materia di apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva
LEGGE 21 dicembre 1978, n. 845, Legge-quadro in materia di formazione professionale. (GU n.362 del 30-12-1978)

DECRETO MINISTERIALE 13 gennaio 1979 (in Gazzetta Ufficiale, 16 febbraio, n. 47). Istituzione della categoria dei sommozzatori in servizio locale

DECRETO MINISTERIALE 2 febbraio 1982

Modificazioni al decreto ministeriale 13 gennaio 1979 istitutivo della categoria dei sommozzatori in servizio locale.

DECRETO MINISTERIALE 20 ottobre 1986 (in G U, 2 dicembre, n° 280). Disciplina della pesca subacquea professionale.

LEGGE REGIONALE DELLA REGIONE TOSCANA n°54 DEL 30 luglio 1997, Disciplina della professione di guida ambientale.

LEGGE REGIONALE DELLA REGIONE SARDEGNA n°26 febbraio 1999 n° 9, Norme per la disciplina dell'attività degli operatori del turismo subacqueo.

LEGGE REGIONALE DELLA REGIONE LIGURIA n°4 luglio 2001 n. 19, Norme per la disciplina dell'attività degli operatori del turismo subacqueo.

Buone prassi per lo svolgimento in sicurezza delle attività subacquee – Approvate dalla Commissione Consultiva Permanente ex. Art.6 INAIL-ISPRA-ARPA (2013).

 

 

Norme tecniche

 
UNI EN 1127-1:2019 - Atmosfere esplosive - Prevenzione dell'esplosione e protezione contro l'esplosione - Parte 1: Concetti fondamentali e metodologia

La norma specifica i metodi per l'identificazione e la valutazione delle situazioni pericolose che conducono all'esplosione e le misure di progettazione e costruzione adeguate alla sicurezza richiesta.

 

UNI ISO 11121:2018 - Servizi per l'immersione ricreativa - Requisiti per i programmi introduttivi all'immersione subacquea

La norma specifica i requisiti minimi per il contenuto dei programmi offerti dalle organizzazioni di addestramento come parte dell'introduzione alle immersioni subacquee ricreative. Tali requisiti non costituiscono in ogni caso un riferimento normativo che disciplini la formazione e la qualificazione dei subacquei. La norma stabilisce anche le condizioni alle quali deve essere fornito il servizio e quindi integra i requisiti generali per i servizi di immersione ricreativa specificati nella norma UNI EN ISO 24803.

 

UNI EN ISO 24803:2018 - Servizi per l'immersione ricreativa - Requisiti per i fornitori di servizi per l'immersione subacquea ricreativa (sostituisce UNI EN 14467:2006)

La norma specifica i requisiti per i fornitori di servizi nel campo delle immersioni subacquee ricreative e delle escursioni di snorkeling. Specifica le seguenti aree di fornitura del servizio: - attività subacquee introduttive; - escursioni di snorkeling; - fornitura di formazione e istruzione; - immersioni organizzate e guidate per subacquei qualificati; - noleggio di attrezzatura per immersioni e snorkeling. I fornitori del servizio possono offrire uno o più di questi servizi. La norma specifica la natura e la qualità dei servizi al cliente. Non si applica all'immersione in apnea.

 

UNI EN 14225-1:2018 - Tute per immersione - Parte 1: tute umide - Requisiti e metodi di prova

La norma specifica la costruzione e i requisiti prestazionali (incluso i termici) di tute umide da indossare dai subacquei per le attività dove l'utilizzatore respira sott'acqua. Sono anche specificate marcatura, etichettatura, informazioni da fornire presso il punto vendita e istruzioni per l'uso. Sono specificate prove di laboratorio e prove pratiche di impiego. Giacche a maniche corte, pantaloni corti, capi di abbigliamento da indossare sotto e sopra e accessori separati come guanti, cappucci e stivali non sono inclusi nello scopo e campo di applicazione della norma.

 

UNI EN 14225-2:2018 - Tute per immersione - Parte 2: Tute stagne - Requisiti e metodi di prova

La norma specifica la costruzione e i requisiti prestazionali di tute stagne da indossare dai subacquei per le attività dove l'utilizzatore respira sott'acqua. Sono anche specificate marcatura, etichettatura, informazioni da fornire presso il punto vendita e istruzioni per l'uso. Sono specificate prove di laboratorio e prove pratiche di impiego.

 

UNI EN 14225-3:2018 - Tute per immersione - Parte 3: Tuta con sistemi attivi di riscaldamento o di raffreddamento - Requisiti e metodi di prova

La norma specifica la costruzione e i requisiti prestazionali di tute con sistemi attivi di riscaldamento e tute con sistemi attivi di raffreddamento da indossare dai subacquei per le attività dove l'utilizzatore respira sott'acqua. Sono anche specificate marcatura, etichettatura, informazioni da fornire presso il punto vendita e istruzioni per l'uso. Sono specificate prove di laboratorio e prove pratiche di impiego.

 

UNI EN 144-1:2018 - Apparecchi di protezione delle vie respiratorie - Valvole per bombole per gas - Parte 1: Raccordi di ingresso

La norma specifica le dimensioni e le tolleranze così come i requisiti di resistenza all'impatto e di marcatura dei raccordi di ingresso per collegare le valvole per bombole alle bombole per gas per apparecchi di protezione delle vie respiratorie.

 

UNI EN 144-2:2018 - Apparecchi di protezione delle vie respiratorie - Valvole per bombole per gas - Parte 2: Raccordi di uscita

La norma specifica le dimensioni, le tolleranze e i requisiti di marcatura dei raccordi di uscita per collegare riduttori di pressione e valvole per bombole per apparecchi di protezione delle vie respiratorie, ad eccezione di quelli per immersioni subacquee.

 

UNI EN 144-3:2004 - Apparecchi di protezione delle vie respiratorie - Valvole per bombole per gas - Parte 3: Raccordi di uscita per gas per l’immersione subacquea, Nitrox e ossigeno

La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 144-3 (edizione febbraio 2003) e tiene conto dell’errata corrige del dicembre 2003 (AC:2003). La norma si applica al raccordo filettato usato per collegare la valvola della bombola per gas e il riduttore di pressione per gli apparecchi di protezione delle vie respiratorie per l’immersione subacquea contenenti Nitrox respirabile con un tenore di ossigeno maggiore del 22% o ossigeno. La norma specifica le dimensioni e le tolleranze per i raccordi utilizzati per gli apparecchi di protezione delle vie respiratorie.

 

UNI EN 250:2014 - Equipaggiamento per la respirazione - Autorespiratori per uso subacqueo a circuito aperto ad aria compressa - Requisiti, prove, marcatura

La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 250 (edizione aprile 2014). La norma si applica agli autorespiratori per uso subacqueo a circuito aperto ad aria compressa e ai relativi gruppi componenti.

 

UNI EN ISO 24802-1:2014 - Servizi per l'immersione ricreativa - Requisiti per la formazione degli istruttori subacquei - Parte 1: Livello 1

La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 24802-1 (edizione aprile 2014). La norma specifica le competenze che un istruttore subacqueo deve acquisire affinché gli venga assegnata la qualifica di istruttore subacqueo dall’Organizzazione di formazione, che indica che egli ha raggiunto o superato il livello 1 di istruttore subacqueo e specifica i criteri di valutazione di tali competenze.

 

UNI EN ISO 24802-2:2014 - Servizi per l'immersione ricreativa - Requisiti per la formazione degli istruttori subacquei - Parte 2: Livello 2

La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 24802-2 (edizione aprile 2014). La norma specifica le competenze che un istruttore subacqueo deve acquisire affinché gli venga assegnata la qualifica di istruttore subacqueo dall’Organizzazione di formazione, che indica che egli ha raggiunto o superato il livello 2 di istruttore subacqueo e specifica i criteri di valutazione di tali competenze.

 

UNI EN ISO 24801-1:2014 - Servizi per l'immersione ricreativa - Requisiti per la formazione di subacquei ricreativi - Parte 1: Livello 1 - Subacqueo non autonomo e/o guidato (Supervised Diver)

La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 24801-1 (edizione aprile 2014). La norma specifica le competenze che un subacqueo ricreativo deve acquisire affinché gli venga assegnata la qualifica di subacqueo ricreativo dall’Organizzazione di formazione, che indica che egli ha raggiunto o superato il livello 1 di subacqueo ricreativo "Subacqueo non autonomo" e/o guidato e specifica i criteri di valutazione di tali competenze.

 

UNI EN ISO 24801-2:2014 - Servizi per l’immersione ricreativa - Requisiti per la formazione di subacquei ricreativi - Parte 2: Livello 2 Subacqueo autonomo (Autonomous Diver)

La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 24801-2 (edizione aprile 2014). La norma specifica le competenze che un subacqueo ricreativo deve acquisire affinché gli venga assegnata la qualifica di subacqueo ricreativo dall’Organizzazione di formazione, che indica che egli ha raggiunto o superato il livello 2 di subacqueo ricreativo "Subacqueo autonomo" e specifica i criteri di valutazione di tali competenze.

 

UNI EN ISO 24801-3:2014 - Servizi per l’immersione ricreativa - Requisiti per la formazione di subacquei ricreativi - Parte 3: Livello 3 – Guida subacquea (Dive leader) 

La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 24801-3 (edizione aprile 2014). La norma specifica le competenze che un subacqueo ricreativo deve acquisire affinché gli venga assegnata la qualifica di subacqueo ricreativo dall’Organizzazione di formazione, che indica che egli ha raggiunto o superato il livello 3 di subacqueo ricreativo "Guida subacquea" e specifica i criteri di valutazione di tali competenze.

 

UNI EN ISO 15027-1 :2012 - Tute di protezione termica in caso di immersione - Tute da indossare permanentemente, requisiti inclusa la sicurezza

La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN ISO 15027-1 (edizione novembre 2012) e tiene conto delle correzioni introdotte il 21 novembre 2012. La norma specifica i requisiti prestazionali e di sicurezza delle tute di protezione termica in caso di immersione. Essa si applica alle tute da indossare permanentemente.

UNI EN ISO 15027-2 :2012 - Tute di protezione termica in caso di immersione - Tute per abbandono, requisiti inclusa la sicurezza

La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN ISO 15027-2 (edizione novembre 2012). La norma specifica i requisiti prestazionali e di sicurezza delle tute di protezione termica in caso di immersione. Essa si applica alle tute per abbandono.

 

UNI EN ISO 15027-3 :2012 - Tute di protezione termica in caso di immersione - Parte 3: Metodi di prova

La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN ISO 15027-3 (edizione novembre 2012) e tiene conto delle correzioni introdotte il 21 novembre 2012. La norma specifica i metodi di prova per le tute di protezione termica in caso di immersione. Essa si applica alle tute da indossare permanentemente e alle tute per abbandono.

 

UNI 11366: 2010 - Sicurezza e tutela della salute nelle attività subacquee ed iperbariche professionali al servizio dell’industria – Procedure operative, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, Milano, 2010.

La norma UNI definisce i criteri e le modalità per l’esecuzione di attività subacquee ed iperbariche professionali al servizio dell’industria, le caratteristiche delle attrezzature e degli equipaggiamenti utilizzati ed i requisiti di natura professionale che deve possedere il personale coinvolto, tali da garantire la sicurezza e la tutela della salute dei medesimi lavoratori durante l’espletamento delle attività. La suddetta NORMA viene richiamata nel Decreto Legga 24 Gennaio 2012, un riferimento che le conferisce dunque un valore cogente.

 

UNI ISO 11107:2010 - Servizi per l'immersione ricreativa - Requisiti per i programmi di addestramento per le immersioni con aria arricchita nitrox (EAN)

La norma specifica il livello di competenza richiesto ad un subacqueo per conferirgli una certificazione di subacqueo con aria arricchita nitrox da parte di una organizzazione di addestramento. La norma specifica, inoltre, le condizioni alle quali deve essere fornito questo addestramento, in aggiunta ai requisiti generali per i servizi di immersione ricreativa specificati nella ISO 24803.

 

UNI EN 15565:2008 - Servizi turistici - Requisiti per l'erogazione di programmi di formazione professionale e di qualifica delle guide turistiche

La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 15565 (edizione marzo 2008). La norma specifica i requisiti minimi per l'erogazione di programmi di formazione professionale e qualifica delle guide turistiche.

 

UNI EN 137:2007 - Dispositivi di protezione delle vie respiratorie - Autorespiratori a circuito aperto ad aria compressa con maschera intera - Requisiti, prove, marcatura

La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 137 (edizione novembre 2006). La norma specifica i requisiti prestazionali minimi per autorespiratori a circuito aperto ad aria compressa con maschera intera utilizzati come dispositivi di protezione delle vie respiratorie, eccetto gli apparecchi per la fuga e per uso subacqueo. Questo equipaggiamento è destinato ad essere utilizzato in situazioni di lavoro in cui il rischio di sovrapressurizzazione delle bombole equipaggiate con le loro valvole, dovuto a condizioni ambientali molto calde, è basso. Prove di laboratorio e prove pratiche di impiego sono incluse per la verifica di conformità ai requisiti.

 

UNI EN 14931:2006 -  Camere iperbariche per persone - Camere iperbariche multiposto per terapia iperbarica - Prestazioni, requisiti di sicurezza e prove

La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 14931 (edizione giugno 2006). La norma si applica alle prestazioni, ai requisiti di sicurezza e ai metodi di prova associati delle camere iperbariche multiposto per terapia iperbarica.

 

UNI EN 1834-2:2001 - Motori alternativi a combustione interna - Requisiti di sicurezza per la progettazione e la costruzione di motori per l'utilizzo in atmosfere potenzialmente esplosive - Motori del gruppo I per l'utilizzo in lavori sotterranei in atmosfere grisoutose con o senza polveri infiammabili

La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 1834-2 (edizione gennaio 2000). La norma specifica i requisiti e/o le misure di sicurezza atte ad eliminare i pericoli e limitare i rischi relativi ai motori alternativi a combustione interna ad accensione per compressione appartenenti al gruppo I, categoria M 2, da utilizzarsi in lavori sotterranei in atmosfere grisoutose con o senza polveri infiammabili.

 

UNI EN 145:2001 - Apparecchi di protezione delle vie respiratorie - Autorespiratori a circuito chiuso ad ossigeno compresso o ad ossigeno-azoto compressi - Requisiti, prove, marcatura

La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 145 (edizione agosto 1997) e dell'aggiornamento A1 (edizione marzo 2000). La norma specifica i requisiti minimi per gli autorespiratori a circuito chiuso ad ossigeno compresso (O2) e ad ossigeno- azoto compressi (O2 - N2), utilizzati come apparecchi di protezione delle vie respiratorie, ad eccezione degli apparecchi destinati alla fuga e all'uso subacqueo.

 

UNI EN 138:1996 - Apparecchi di protezione delle vie respiratorie. Respiratori a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio. Requisiti, prove, marcatura
Versione in lingua italiana della norma europea EN 138 (edizione agosto 1994). Definisce i requisiti minimi e i relativi metodi di prova per i respiratori a presa d'aria esterna da utilizzare con maschere intere, semimaschere o boccagli come dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Sono inoltre fornite indicazioni in merito alla marcatura e alle istruzioni per l'uso

 

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