Scheda Bonifica Acustica

Scarico in atmosfera vapori

Riferimento origine dati

Metodologie e interventi tecnici per la riduzione del rumore negli ambienti di lavoro. INAIL Edizione 2013
Comparto Caldaie, cisterne e radiatori
Altro riferimento Silenziatori per vapore all’atmosfera modello SPM.
Anno di realizzazione 2001
Tipologia intervento di bonifica Silenziatori
Specifiche dell’intervento Silenziatore
Titolo tipo di intervento Silenziatore per scarico aeriformi in atmosfera
Descrizione sorgente sonora Scarico in atmosfera vapori

Descrizione sorgente sonora

Scarico in atmosfera vapori

Descrizione problematica acustica

Gli scarichi in atmosfera di aeriformi in pressione, quali quali vapore, aria e gas come azoto, ossigeno, metano, ecc. producono tipiche emissioni sonore che necessitano di insonorizzazione

Descrizione della bonifica acustica

Assorbimento: L’assorbimento avviene mediante il passaggio diretto del fluido tra elementi cilindrici concentrici fonoassorbenti e quindi è escluso il passaggio del fluido stesso attraverso il materiale fonoassorbente. Il corpo dei silenziatori, in cui sono installati l’espansore e la parte ad assorbimento, prevede un rivestimento interno mediante l’impiego di materiale fonoassorbente protetto da lamiere forate così come per l’elemento ad assorbimento. I silenziatori sono realizzati in modo da permettere il libero esercitarsi delle dilatazioni termiche fra i diversi silenziatori del tipo SPM funzionano sul principio dell’espansione progressiva e controllata del fluido e sul principio dell’assorbimento. Espansione: Il passaggio del fluido avviene attraverso un cosidetto espansore monostadio ad espansione progressiva, realizzato con un elemento forato concentrico alla tubazione di ingresso. che lo costituiscono. Gli spessori del corpo cilindrico e del fondo, progettati per il particolare impiego delle apparecchiature, sono garanzia di idonea resistenza alle sollecitazioni meccaniche e termiche sia di elevato isolamento acustico alla trasparenza della rumorosità del corpo stesso. Gli spessori del corpo cilindrico e del fondo, progettati per il particolare impiego delle apparecchiature, sono garanzia di idonea resistenza alle sollecitazioni meccaniche e termiche sia di elevato isolamento acustico alla trasparenza della rumorosità del corpo stesso.
Foto 1
foto 1
Attenuazione
Atetnuazione

RISULTATI ACUSTICI

Prima dell'intervento: LAeq 130 dBA
Dopo dell'intervento: LAeq 85 dBA
Livello Potenza Sonora: LWA 166 dBA
Fattori di criticità: DIRETTIVA PED 97/23 CE L’espansore monostadio della classe SPM è un elemento di tubazione chiuso da un fondo, raccordato ad una rete in pressione mediante saldatura o flangia, dotato di fori attraverso i quali il vapore si espande all’atto dello sfiato in atmosfera della rete in pressione. L’espansore monostadio è un elemento collegato alle parti soggette a pressione ai sensi dell’articolo 2.1 della direttiva sopra richiamata, esso quindi fa parte degli “apparecchi a pressione” ai sensi dell’art. 1, lo stesso rientra a questo titolo nel campo di applicazione della direttiva. La pressione da prendere in considerazione per la valutazione della categoria di rischio è quella definita in 2.3: “pressione massima per cui l’elemento è concepito, definita dal fabbricante”. La pressione definita in 2.2 è la pressione misurata rispetto alla pressione atmosferica; occorre quindi prendere in conto la contropressione massima derivante dal calcolo di dimensionamento meccanico riportato nel dossier di definizione del silenziatore. Il parametro geometrico da prendere in conto per determinare la classe di rischio è il “DN” come definito in 2.6. Lo stesso è dimensionato in accordo a un codice di calcolo riconosciuto. Prova idraulica: questa prova non è tecnicamente possibile in quanto il prodotto finito è costituito da un tubo perforato. La posizione che attualmente sembra essere presa dagli organismi interpellati suggerisce di sostituire la prova (prevista per tutte le classi di rischio: cat. I, II, II, IV) con: • Un certificato del fabbricante del tubo relativo al rating del tubo medesimo • Un controllo non distruttivo delle saldature presenti sull’espansore
Intervento di tipo: prototipo
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